Note sul restauro architettonico e ambientale - M.Dalla Costa - CLUVA

domenica 25 dicembre 1988

 

Pubblicazione di estratto della tesi di laurea : “ Palazzo Erbisti in S.Nazaro a verona : conoscenza e proposta di conservazione del complesso edilizio “  F.Forlati  , A.Sinico  , M.Zammataro



pagg. 261-264


Storia e architettura della fabbrica

La scelta del manufatto oggetto di questo studio deriva dalla convinzione che la conservazione , attraverso il restauro , non abbia come esclusivo  interesse  l’ applicazione alle emergenze architettoniche del contesto urbano , ma anche a tutto quel tessuto che ne è completamento, in quanto esso stesso testimonianza di una espressione di civiltà del costruire .

Palazzo Erbisti , infatti , rappresenta un processo di unificazione di diverse unità edilizie , che a suo tempo hanno svolto un ruolo autonomo  nella unitaria contestualità urbana di  Verona , per poi accorparsi , attraverso un processo unitario di utilizzazione ed attraverso una sintesi di significati architettonici  formali .

L’elaborazione dello studio sottolinea la volontà di definire un processo metodologico di conservazione della fabbrica , anche attraverso una approfondita fase conoscitiva .

Acquistato dalla famiglia Erbisti nel 1696 , il palazzo subì le più significative trasformazioni nel XVIII secolo . Di notevole peso insediativo , risultando coincidente con un isolato urbano , il palazzo ha raggiunto la sua unità architettonica alla fine del settecento  . Veniva disegnata la facciata principale e il cortile centrale interno  , veniva data omogeneità formale .

Con rilevante ricerca d’archivio condotta sul manufatto e sul luogo , attraverso un completo e preciso rilievo della fabbrica , una sistematica analisi delle strutture e degli elementi distributivo-formali  , si giungeva alla definizione di dodici parti  ( unità strutturali omogenee) aventi , al loro interno , caratteristiche proprie unitarie , prevalentemente originarie . Un particolare contributo alla storia della fabbrica  viene dato attraverso la messa in luce di una trascorsa stretta compresenza tra struttura produttiva -mercantile e la dimora nobiliare .









































































Analisi del degrado e dei dissesti , metodologie di intervento e riuso

A completamento della fase conoscitiva è stata condotta una puntuale analisi delle condizioni statiche e fisiche generali , rappresentando lo stato di consistenza generale e parziale dell’edificio e le relazioni esistenti tra strutture che hanno subito , attraverso diverse vicende temporali , evoluzioni aggregative . 















































Il lavoro diventa così occasione esemplificativa di una ricerca metodologica che giunge a conclusioni ed a proposte di utilizzo proprie degli insediamenti  caratterizzati  dalla loro appartenenza alla scala urbana . Si individuano indirizzi di una politica della riutilizzazione del tessuto urbano e della riqualificazione dei valori intrinseci della struttura urbana di quartiere, riproponendola compresenza di spazi abitativi  con altri a carattere sia produttivo-commerciale , sia di servizio alla collettività.

 
 
 
Realizzato con un Mac
successivo
../../../Archivio.html
 
../../../Pubblicazioni.html
precedente