SBS - SCUOLA IN LEGNO PAGLIA ED ARGILLA
SBS - SCUOLA IN LEGNO PAGLIA ED ARGILLA
PROPOSTA SCUOLA IN PAGLIA - Progetto “scuole inovative “ - Negrar -
26 febbraio 2018
a)articolazione dell’idea progettuale
L’idea progettuale nasce dalla volontà di creare un edificio che funga da filtro con l’edificato urbano, in cui tutti gli ambienti didattici principali siano in diretto contatto con la “campagna” circostante, che le principali funzioni scolastiche ed extra scolastiche si relazionino come in una cittadella da un elemento centrale e che, sebbene vi siano delle volumetrie ben precise, gli spazi funzionali possano essere modulari e modulabili in dipendenza delle continue e mutevoli esigenze d’uso.
Non volendo proporre una scuola tradizionale in cui le funzioni principali si svolgono solo all’interno, gli spazi all’aperto, caratterizzati da percorsi volutamente non pavimentati, cortili alberati ed aree a prato, sono parte integrante e fondamentale dell’uso della scuola come le coperture che oltre ad essere “verdi “ sono in parte coltivate ad orto.
Da un punto di vista percettivo sensoriale i materiali proposti (legno, paglia, terra cruda, calce) restituiscono agli utenti un elevato comfort ambientale, unitamente a sensazioni percepite “direttamente con i polpastrelli “, della matericità degli elementi puri e forti della tradizione locale, come l’uso di alberi tagliati e scortecciati ad uso di pilastri che rafforza questo rapporto con gli elementi naturali di cui stiamo perdendo il contatto.
Il manufatto, coerentemente inserito nel contesto circostante, dovrebbe influire in modo benevolo sulla salute fisica e mentale dei fruitori, avere un elevato comfort ambientale ma privo di tutti quegli effetti nocivi di cui la maggior parte delle costruzioni odierne risulta essere affetta.
Il corpo centrale, di altezza elevata rispetto gli altri, funge da piazza coperta e comprende anche una sala musica che diventa auditorium con l’apertura delle pareti scorrevoli.
Il corpo allungato degli spazi didattici si estende verso sud con andamento sinuoso da ovest ad est abbracciando visivamente i vigneti e permettendo allo sguardo di spaziare
verso la pianura. La modulabilità degli ambienti è garantita da una serie di pannellature mobili che determinano l’aggregamento degli ambienti. Le armadiature che dividono il corridoio dalle aree didattiche contengono anche le canalizzazioni dell’impianto di ventilazione ed altra impiantistica. Tutte le “aule “ sono posizionate al piano terra e dotate di ampie superfici vetrate che permettono il diretto contatto con l’esterno dove un ampio porticato offre riparo dalla pioggia e dal sole. Al piano soprastante, con un’affaccio che abbraccia la rigogliosa campagna circostante , ci sono i laboratori, la biblioteca, le aule studio e/o quelle per le attività extra scolastiche. Sempre allo stesso piano è previsto uno spazio legato alla vocazione agricola del luogo direttamente in rapporto con l’orto pensile. Ai lati dell’aula magna/piazza ci sono i giardini peripatetici, due spazi all’aperto che consentono lezioni all’aperto ma in luoghi conclusi.
Nella palestra, che ha accesso indipendente anche dall’esterno, oltre al campo da gioco principale e relativi accessori troviamo altri spazi per altre attività (ginnastica, yoga, fitness).
L’ala est del complesso, ad un unico piano, racchiude le principali funzioni amministrative.
a)indicazioni progettuali
La struttura in elevazione dell’edificio proposta è quella nota come tecnica “greb”: struttura lignea scatolare in legno lamellare tamponata con balle in paglia e progettata sul modulo delle stesse.
La scelta di questa tecnica ha diversi aspetti positivi: velocità e facilità di messa in opera , utilizzo di materiali naturali e riciclabili altamente isolanti e traspiranti. Tra i maggiori vantaggi troviamo :
•altissimo potere isolante termico maggiore del doppio di quanto previsto dalla normativa vigente con U muratura pari a W/m2K = 0,10
•ottime proprietà di isolamento acustico, in particolare antiriverbero;
•traspirabilità dei muri e salubrità degli ambienti interni;
•basso impatto ecologico con poca energia inglobata
•ottima resistenza al fuoco e quindi limitato rischio d’incendio con certificazioni presso l’università di Bath in Inghilterra con valori che arrivano a REI 120 per murature in balle di paglia intonacate con calce esternamente ed argilla all’interno.
•resistenza ai terremoti: la struttura è caratterizzate da leggerezza e flessibilità per cui le sollecitazioni durante un terremoto sono inferiori e smorzate dai materiali stessi.
Gli intonaci e le finiture interne in argilla, offrono dettagli estetici di valore e un comfort indoor di alta qualità con il ottimo fattore di igroregolazione.
Gli intonaci esterni sono in malte di calce nhl naturale tinteggiate nelle varie tinte pastello.
Per le pavimentazioni si è optato per il linoleum per le proprietà battericide , l’antistaticità naturale che riduce la presenza di polvere e lo sviluppo degli acari e per la fonoassorbenza intrinseca del materiale.
I serramenti sono in legno del tipo in larice termotrattato che garantisce una maggior durata nel tempo unita ad un ottimo valore di trasmittanza termica ed un elevato abbattimento dei rumori.
In un edificio scolastico altamente isolato con bassissime dispersioni il riscaldamento vero e proprio è quasi superfluo, è previsto l’utilizzo di un sistema di ventilazione, in parte naturale, con recupero di calore. Una pompa di calore sarà di supporto in modo da ottenere anche il raffrescamento estivo dell’edificio.
L’uso di tali macchinari detta anche l’esigenza di installare un adeguato impianto fotovoltaico.
a)rispondenza dl progetto alle esigenze pedagogiche ed alle istanze di innovazione didattica
Per progettare ambienti di apprendimento, ovvero mediatori pedagogici di co-costruzione di conoscenza, in grado di favorire un saper complesso è indispensabile una struttura multifunzionale, aperta ed eterotopica, pensata per uno sviluppo completo degli studenti che la abitano e per la cittadinanza che la accoglie in un’ottica di lifelong learning. Questo progetto, nella sua
struttura modulare, coincide con le richieste di una scuola innovativa e garantisce una risposta personalizzata al bisogno formativo e speciale del singolo, del gruppo e della classe.
L’avere ambienti plurifunzionali (pareti mobili, un tetto che sia anche orto, un auditorium che può essere sia aula magna che un piccolo teatro) permette di mutare il setting didattico per generare occasioni di cooperative learning e di peer-education dove il gruppo e l’interdipendenza positiva fanno da protagonisti.
La suddivisione dei due piani in aule tradizionali al pian terreno e spazi laboratoriali a quello superiore rimanda concretamente alla distinzione e nel contempo alla coopresenza di due forme di apprendimenti e di differenti unità didattiche e formative. La scuola dotata di laboratori assicura agli studenti un apprendimento esperienziale grazie alla possibilità di praticare un saper fare che genera apprendimenti significativi che facciano da ponte tra conoscenze pregresse e conoscenze nuove di cui la scuola si fa promotrice.
Ogni aula è adatta per una possibile installazione di supporti informatici per la didattica del docente e per le richieste di bisogni specifici di studenti con difficoltà di apprendimento; inoltre la presenza di un laboratorio di informatica sottolinea la disponibilità a dare avvio all’innovativa “Information and Communication Technology”.
Laboratori d’arte e di musica e uno spazio verde coltivabile favoriscono una formazione democratica che sa includere nel suo curriculum non solo saperi scientifici e linguistici ma anche discipline creative e artistiche assicurando la vitalità di una competenza composita fatta di sapere, saper fare e saper essere per uno sviluppo socio-psico-pedagogico completo degli studenti.
a)percorso partecipato prospettato
L’edificio è pensato per un uso scolastico ma con forte vocazione ad un uso allargato alla popolazione .
Gli elementi forti della costruzione , la palestra, l’ aula magna-auditorium ,l’orto collettivo ,
relative aule laboratori posti al piano primo, nonchè l’intera area verde sono pensati per usi anche diversi da quello scolastico .
La proposta di una scuola costruita con materiali e tecnologie costruttive semplici inoltre , è stata pensata anche in relazione alla possibilità da parte della cittadinanza di partecipare attivamente alla sua realizzazione . La popolazione e specialmente i giovani, potrebbero partecipare in prima persona alla costruzione vera e propria mediante workshop e/o corsi istituiti dalla Amministrazione Pubblica. La messa in opera della paglia ed altre fasi successive quali, l’intonacatura con l’argilla e/o calce, nonchè la creazione dell’orto, non richiedono qualifiche specialistiche ma solo buona volontà ed un po’ di manualità.
Gli studenti, i genitori , i futuri fruitori della scuola e delle altre attività aperte alla popolazione percepirebbero l’edificio scolastico come realmente cosa propria di cui andare orgogliosi, un Bene Comune di cui ciascuno può usufruire avendone più cura e rispetto . Inoltre vi sarebbe un non irrilevante abbattimento di costi costruttivi.
a)inquadramento urbanistico ed apertura degli spazi scolastici al territorio
L’edificio si inserisce tra nucleo abitato a nord ed un bel vigneto a sud su cui insiste un vincolo monumentale,
in quanto legato ad una storica villa di pregio, che ne dovrebbe garantire l’inedificabilità. La progettazione, tenendo della peculiarità del paesaggio ha previsto appunto la maggior apertura del nuovo progetto verso sud.
Da un punto di vista viabilistico l’edificio è raggiungibile tramite una strada secondaria che distribuisce anche gli edifici residenziali dell’isolato.
E’ servito da un parcheggio sul lato ovest da cui si accederebbe anche alla palestra in orari extrascolastici, sul lato est viene mantenuto l’accesso carrabile/pedonabile dove la strada di accesso forma uno slargo con possibilità di movimentazione delle auto ed un parcheggio temporaneo per qualche mezzo.
L’edificio scolastico deve influire in modo benevolo sulla salute fisica e mentale dei fruitori, con un elevato comfort ambientale, privo di tutti quegli effetti nocivi di cui la maggior parte delle costruzioni odierne è affetta .
Il progetto si integra con coerenza nell’ambiente naturale circostante permettendone un diretto contatto, avendo tutti gli spazi didattici posti al piano terra ed estese superfici piantumate sulle coperture, anche coltivate ad orto.
Non sono previste aule classiche ma spazi aggregabili e modulabili per la creazione di aree in continua modificazione ed evoluzione stimolanti la crescita individuale e collettiva .
L’edificio costruito in legno, balle di paglia ed argilla , materiali a esigua energia inglobata , presenta notevoli peculiarità quali l’elevata resistenza ai terremoti , comfort ambientale elevatissimo, scuola smart tecnologica ed interattiva , costi e tempi costruttivi ridotti , minimi consumi di esercizio .
E’ prevista la partecipazione attiva della popolazione non solo all’uso futuro ma anche alla costruzione vera e propria