Casa in Balle di paglia A Zevio .... Lavori in corso
Casa in Balle di paglia A Zevio .... Lavori in corso
La casa delle orchidee
18 febbraio 2016
Il progetto per l’ampliamento di un edificio a destinazione abitativa sul quale si è proposta la soluzione ecocompatibile è stato inteso come ipotesi concreta per l’ennesima verifica della possibilità di costruire in modo corretto da un punto di vista della salubrità ed economicità in linea con l’idea di sostenibilità.
Allo stato di fatto gli immobili presenti sono due di cui quello principale di pianta quadrata ed uno secondario dalla planimetria di forma rettangolare .
Le esigenze della committenza erano quelle di ottenere una unità a destinazione abitativa ma che avesse nello stesso tempo adiacenti ed integrati dei vani ad uso di serra per la coltivazione di piante esotiche .
Il nuovo complesso infatti prevede verso il confine con il vicino a nord un volume completamente vetrato di doppia altezza ed un altro al piano primo a destinazione non abitativa. Anche le coperture di tali accessori saranno per la maggior parte trasparenti in modo da captare la maggior luce possibile .
Nella parte di ampliamento sono previsti due grandi locali separati solo con mobili o divisori leggeri : uno al piano terra ad uso cucina e zona giorno , uno al piano primo ad uso camera con quardaroba . I locali bagni saranno invece ricavati nella parte esistente dell’edificio uno al piano terra ed uno al piano primo .
Una scala in metallo e legno collegherà i due piani .
Il tetto con sporto aggettante verso ovest fornirà sufficiente ombreggiatura al piano superiore mentre al piano terra questa sarà ottenuta da un pergolato intarlato sulla pavimentazione di contorno all’edificio .
Al piano terra è previsto un vespaio aerato con soprastante soletta ed isolamento su cui verrà posato un massetto e successiva pavimentazione .
Il solaio del piano primo verrà realizzato in legno con isolamento in pannelli di fibra di legno e pavimento flottante sempre ligneo .
Il solaio della copertura sarà sempre in legno con isolamento naturale di forte spessore , aerazione e finitura con pannellature in lamiera metallica sulle quali verranno installati i pannelli fotovoltaici previsti .
La stratigrafia della muratura dall’esterno verso l’interno come dai disegni allegati è la seguente :
Intonaco di forte spessore in malta di calce naturale NHL stesa su canniccio porta intonaco , struttura intelaiata in legno massello per uno spessore totale del muro di cm 35 riempita di balle di paglia pressate , listellatura per formazione di intercapedine per passaggio impianti , pannellatura pesante con strutture prefabbricate in legno ed argilla spessore 3/4 cm , finitura sempre in argilla /terra cruda .
Struttura e coibentazione: legno e balle di paglia:
La struttura in elevazione dell’edificio proposta è quella nota come tecnica “greb” o “a telaio”: struttura lignea scatolare tamponata con materiale isolante (balle in paglia).
La scelta di questa tecnica ha diversi aspetti positivi: velocità e facilità di messa in opera, ridotti rischi per la sicurezza in cantiere, movimentazione del materiale di cantiere semplificata, utilizzo di materiali naturali e rinnovabili altamente isolanti e traspiranti.
La paglia, infatti, da più di un secolo viene impiegata non solo come materiale da coibentazione, ma anche come elemento strutturale e di tamponamento di edifici. In altri stati (Francia, Inghilterra, Stati Uniti, ecc.) esistono da anni normative tecniche specifiche. Le balle di paglia sono a tutti gli effetti un materiale edile.
La paglia è ritenuta una della risorse più significative per lo sviluppo della nuova bioedilizia in quanto è un prodotto facilmente reperibile considerato scarto di lavorazioni agricole e quindi di basso costo (trasporto km 0) ed è lavorabile in modo semplice e poco energivoro.
L’alta densità della balla compattata in opera impedisce l’ingresso e la nidificazione di animali, come roditori e piccoli insetti, sfatando una paura infondata legata alle costruzioni in paglia.
Per quanto concerne la possibilità di sviluppare allergie, la paglia non è da confondere con il fieno, il quale viene ottenuto da erbe verdi essiccate e contenenti fiori, foglie ed altri componenti organici appositamente lasciati per migliorarne l’apporto nutritivo e la digeribilità come foraggio per il bestiame. La paglia, pur essendo un materiale naturale, è un prodotto inerte, difficile da decomporre. Libera da foglie, fiori, sementi e linfa, si conserva inalterata nel tempo .
Tra i vantaggi di tale materiale vi sono:
-altissimo potere isolante termico maggiore di più di 1/3 di quanto previsto dalla normativa vigente;
-ottime proprietà di isolamento acustico, in particolare antiriverbero;
-traspirabilità dei muri e salubrità degli ambienti interni;
-basso impatto ecologico (poca energia inglobata = energia totale spesa per la realizzazione di un prodotto, inclusa l'energia usata per l'estrazione, la raccolta, l'elaborazione, la fabbricazione e il trasporto del prodotto stesso ed il futuro smaltimento);
-ottima resistenza al fuoco e quindi limitato rischio d’incendio;
-resistenza ai terremoti (un edificio in legno e balle di paglia è caratterizzato da leggerezza e flessibilità, perciò le sollecitazioni che riceve durante un terremoto sono molto basse).
Saranno garantite elevate prestazioni di risparmio energetico (standard passivi, Classe A+) e un aspetto esteriore che non si discosta da un tradizionale edificio intonacato.
Diversi esempi di edifici costruiti in tecnica greb sono stati realizzati anche in Italia, permettendo di apprezzarne le elevate prestazioni qualitative.
Intonaci in malte di calce naturale
Gli intonaci esterni verranno realizzati in malta di calce naturale, in assoluto le più traspiranti e con minor resistenza alla diffusione del vapore, fino a 100 volte quella di una malta cementizia. Questa caratteristica favorisce il passaggio dell’umidità sotto forma di vapore acqueo dall’ambiente abitato alle murature e da queste all’ambiente esterno, preservandole dai fenomeni degenerativi dovuti alla formazione di condensa.
La forte basicità, pH 12÷12.8, conferisce a queste malte proprietà disinfettanti notevoli e quindi, in riferimento alla salubrità degli ambienti, un’importante attività antibatterica e antimuffa.
Le malte di calce naturale sono in grado di assecondare meglio gli assestamenti iniziali delle strutture murarie e in seguito, le sollecitazioni dinamiche dovute alle escursioni termiche, alle variazioni dell’umidità, alle vibrazioni, etc.
L’impiego di malte di calce naturale riduce sensibilmente il rischio di formazione di efflorescenze e sub-efflorescenze saline che, al contrario, possono essere originate con l’utilizzo di malte a base cementizia.
Le materie prime impiegate sono abbondanti in natura; le tecniche di produzione e lavorazione richiedono minori consumi energetici che cementi.
Intonaci interni in argilla
Gli intonaci e le finiture in argilla, rigorosamente composte da miscele naturali e terre nazionali, offrono dettagli estetici di valore e un comfort indoor di alta qualità.
Tutti gli intonaci e pannelli prefabbricati a base di argilla sono indicati per rivestimenti di superfici verticali e orizzontali, per ambienti interni od esterni non soggetti all’azione diretta degli agenti atmosferici.
L’argilla, o più in generale la terra cruda, è un materiale naturale che, senza processi chimici di trasformazione e senza grandi apporti di energia, diventa un pregiato materiale di costruzione.
Caratterizzata da alta traspirabilità è anche resistente e facile da riparare. L’argilla è uno dei materiali da rivestimento con il maggior fattore di igroregolazione, ovvero assorbe l’umidità in eccesso nell’aria e la restituisce quando l’ambiente è secco.
Non genera allergie, è facile da usare ed inoltre è un materiale ampiamente collaudato essendo il più antico materiale di costruzione dell’umanità.
L’argilla è il prodotto più adatto per rendere un ambiente sano con delle finiture personalizzabili ed esteticamente piacevoli: la giusta lavorazione e miscelazione con varie materie prime naturali permettono di realizzare intonaci che rispondono a tutte le esigenze tipiche di una nuova coscienza progettuale.
L’argilla, quindi, può considerevolmente ridurre l’utilizzo di materiali prodotti con un grosso dispendio di energia, quali ad esempio il cemento.
Infissi in legno
I serramenti sono stati previsti in legno del tipo in legno rivestito da alluminio all’esterno che garantisce una maggior durata nel tempo unita ad un ottimo valore di trasmittanza termica ed un elevato abbattimento dei rumori. La scelta dei serramenti in legno è dettata anche dal basso impatto ambientale supportato dalla bassa energia inglobata.
Le vetrate previste sono quelle caratteristiche delle finestre che non solo rispettano le normative energetiche con doppio vetro basso emissivo stratificato antisfondamento ed inserimento di gas argon all’interno con valore U =1,1/1,0 , ma garantiscono un isolamento maggiore, tipico delle costruzioni di miglior classe energetica. L’ombreggiatura necessaria sarà garantita da pannellature leggere scorrevoli all’esterno della muratura così da non formare ponti termici.
Impiantistica ed aspetti energetici
In un edificio passivo la progettazione attenta dell’impiantistica è obbligatoria. L’utilizzo di un sistema di riscaldamento a bassa temperatura unito ad una regolazione intelligente del sistema nella sua completezza è necessario all’ottenimento di un ambiente riscaldato in modo corretto ma questo purtroppo non è sufficiente. L’utilizzo di queste tecnologie abbinate ai principi della bioarchitettura sopraesposti sono la soluzione finalizzata all’ottenimento del massimo comfort abitativo.
Mediante l’utilizzo della pompa di calore elettrica al posto di una caldaia a gas è possibile ottenere dalla medesima macchina anche il raffrescamento estivo dell’edificio, il fatto poi che la pompa di calore sia elettrica si sposa perfettamente con l’esigenza di installare un adeguato impianto fotovoltaico in grado di generare annualmente la corrente elettrica consumata dalla pompa di calore e tutti gli altri consumi elettrici necessari al normale utilizzo. Si potrebbe conseguire così un bilancio energetico annuo positivo : l’impianto produce più di quanto consumi con conseguente ritorno economico.
Il presente progetto scaturisce quindi dalla volontà di coniugare l’uso di materiali sani e a basso impatto ambientale a tecnologie all’avanguardia per tentare di raggiungere standard energetici cosiddetti “passivi”.